Probiotici e Prebiotici: due alleati essenziali per la salute intestinale

Patrizia Leone

La differenza principale tra probiotici e prebiotici risiede nel loro ruolo nel supportare la salute dell’intestino, ma agiscono in modi differenti.

Probiotici

I probiotici sono microorganismi vivi, principalmente batteri o lieviti, che, quando assunti in quantità adeguate, apportano benefici alla salute dell’intestino. In particolare, favoriscono l’equilibrio della flora batterica intestinale, supportando i “batteri buoni” e inibendo quelli patogeni (cattivi). I probiotici possono contribuire a migliorare la digestione, rinforzare il sistema immunitario e proteggere l’intestino da infezioni e infiammazioni.

Fonti di probiotici:
Yogurt
Kefir
Alimenti fermentati come kimchi, crauti e miso Integratori probiotici

Prebiotici

I prebiotici, invece, sono sostanze non digeribili (principalmente fibre) che favoriscono la crescita e l’attività dei batteri buoni già presenti nell’intestino. Non sono batteri, ma alimentano i microbi intestinali benefici, migliorando l’ambiente per la loro crescita. I prebiotici aiutano a mantenere un microbioma sano, che è essenziale per il buon funzionamento del sistema digestivo e per la protezione contro malattie infiammatorie o patogeni.

Fonti di prebiotici:

Aglio, cipolla, porri, asparagi

• Banane (soprattutto quelle ancora un po’ verdi)

Topinambur e carciofi

Fagioli, lenticchie e altre leguminose

Fibra solubile in alimenti come avena e mele

In sintesi:

Probiotici: sono batteri vivi che apportano benefici diretti all’intestino, migliorando la salute della flora batterica.

Prebiotici: sono fibre e composti che alimentano i batteri buoni, aiutando a mantenerli in salute e a favorire il loro sviluppo.

Entrambi sono essenziali per mantenere un microbioma intestinale equilibrato e sano!

Torna al blog

Lascia un commento

Si prega di notare che, prima di essere pubblicati, i commenti devono essere approvati.